L’importanza di chiamarsi Oscar Wilde

Esteta, poeta, narratore.

L’importanza di chiamarsi Oscar Wilde cover

Beccogiallo Release date:04-11-2024

Codice Isbn: 978-8833143507

Target:

Young Adult

Recensione

Nato nella Dublino del 1854 Oscar Fingal O’Flaherty Wills Wilde è stato uno dei più controversi autori dell'estetismo britannico. Raffinato, ironico e arguto, Oscar Wilde oggi viene ricordato per capolavori assoluti come: Il ritratto di Dorian Gray, L'importanza di chiamarsi Ernesto e La ballata del carcere di Reading, vertici di una produzione letteraria poliedrica e diversificata, posta tra poesie, saggi, romanzi e opere teatrali.

Spesso, però, oggi forse più di ieri, a raccontare il pensiero di Wilde sono i famigerati aforismi, utilizzati di frequente sui social network. Proprio dagli aforismi, quintessenza del suo pensiero, sembra voler partire Tommaso Vitiello, autore di una più che consigliata graphic novel.

Pubblicata da Beccogiallo, la narrazione a fumetti racconta la vita di Oscar Wilde attraverso una linea temporale piacevolmente inquinata da flashback narrativi e cambi di prospettiva. L'opera, infatti, nel tentativo di restituire l'intervento biografico, mostra un timing definito attorno agli eventi chiave di una vita vissuta tra edonismo e arte.

A dare visibilità alla narrazione ci pensa Lucia Cascione, abile nell'utilizzo dei cromatismi lievi, perfetti nello sviluppare un'ambientazione vintage. Il tratto deciso, ma al contempo leggibile, offre dettagli e studiati sviluppi, atti a osservare, tra baloon e didascalie, una vita sdoppiata, ma sempre spinta da una consapevolezza destabilizzante. Sarà così che il lettore potrà assistere allo scorrere di uno storytelling incentrato sui momenti chiave di una vita ancora oggi oggetto di osservazione.

Insomma, un'opera ideale per un target young adult… ma non solo.



Loris Gualdi

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